Immagina un giorno qualunque in un posto qualunque, una di quelle giornate che sembrano non passare mai, immerso nei tuoi pensieri su te stesso e su cosa non va…e all’improvviso spunta fuori un tizio, come dal nulla.
“La vita non è cercare se stessi, la vita è creare se stessi” dice, con una voce profonda e ferma impossibile da scordare..
Pessimo inizio pensi. “Davvero devo creare me stesso? Non è più semplice starsene qui e prendere quello che viene? Io sono quello che sono!”.
Mentre l’uomo si allontana con passo deciso e ormai non riesci a scorgere più di una figura in lontananza, sai che qualcosa in te è cambiato. Il seme del dubbio si è piantato nel terreno fertile dei tuoi pensieri.
“Perciò niente di già fatto, nessuna personalità prestabilita, nessun carattere già formato, nessuna persona fatta e finita?”
Un paio di istruzioni o linee guida e largo alla fantasia.
Un bene o un male?
A te la scelta.
Passare l’intera vita a cercare “te stesso” da qualche parte in giro per il mondo, attraversando i 5 continenti chiedendo “avete visto Me Stesso ? “, scavare buche nel deserto, setacciare i fondali marini, arrampicarsi su alberi secolari per scorgere all’orizzonte questa mitologica figura del “Te Stesso”. Vagare senza meta e trovarsi spesso e volentieri nella frustrazione, nello sconforto di non sapere chi sei.
Potresti passare l’intera vita in questa estenuante ricerca senza magari giungere ad una soluzione, alla meta…
E a questo punto ti chiedo: come fai a sapere di aver trovato te stesso? Quali sono le caratteristiche che ti fanno esclamare “Ecco, finalmente ti ho trovato!”? C’è un modello preciso a cui fare riferimento?
Il modello di riferimento lo creiamo noi. Noi scegliamo le caratteristiche del nostro Vero Io, di chi o cosa vogliamo essere. E se non lo facciamo semplicemente lo farà qualcun’altro per noi. Facendocelo passare magari come una nostra scelta o con qualche scusa tipo “è la vita, purtroppo, non puoi cambiare”.
Ed è così che un bel giorno (in realtà il periodo è più lungo, ma è semplicemente “cool” scriverlo così) ho deciso che ero stanco, frustrato di essere il risultato della vita e di cercare me stesso. E semplicemente ho smesso di cercare. Ho preso quello che avevo, quello che ero e mi sono detto: “Bene, chi voglio essere? Cosa mi manca per essere quello che voglio essere?”
La Vita è sicuramente creare se stessi, perché probabilmente è l’unica cosa di cui abbiamo il pieno controllo.
Certo, può far paura all’inizio pensare di poter cambiare, di poter essere diverso, di avere il controllo. E a volte nemmeno è facile.
Ma è possibile.
Chi vuoi essere tu?